1. |
Ogni pensiero
03:49
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la luce che è dentro te
invade me ritorna in te
vertigine rivelati
contagiami sollevami
se provo a respirare non trovo ossigeno
mi lascio provocare … dal tuo oceano
la voce che si perde in te
non credere dilaga in me
se cerco il tuo bagliore non trovo ossigeno
mi lascio provocare … da immensi limiti
ogni pensiero è un’evoluzione per me
ogni pensiero che ondeggia intorno a te
ogni pensiero è potente silenzio se
divergono nel vuoto le mie intenzioni migliori
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2. |
Vicino al muro
03:45
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Vicino al muro
Si scioglie la neve
I colori più austeri
Si stagliano bene
Ancora una volta
Ti devo lasciare
La fuga è vicina
Non posso … sbagliare!
Pensaci bene
E’ questo che vuoi
Fallo sapere
Ora se vuoi, ora se puoi
Mi prende un pensiero
Non riesco a sognare
Nel buio di pietra
Lontano, lontano
La pelle che trema
Non prova dolore
Ti vedo parlare
Non sento parole
Pensaci bene
E’ questo che vuoi
Fallo sapere
Ora se vuoi, ora se puoi
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3. |
Cuba Libre
04:19
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Noia immobile la sento arrivare
Apatica lenta, sconvolge e ristagna...
Non riesco a muovermi, sono disteso
Pensiero radente nuova fatica
Nevrile e diverso, scendo le scale
La strada è attrito, ma forte amante...
Il tuo battito, dolce invasione
Senza arresa desidero averti!
Un cuba libre...per favore
Ancora una volta, oltre il limite
Vedo la crepa, è allora che lascio
Entrare dentro, quello che è fuori!
Un cuba libre...per favore!
Ancora una volta, oltre il limite!
Vedo la crepa, è allora che lascio
Entrare dentro, quello che è fuori!
L’uomo non ha più guinzaglio
E corre
E corre a farsi travolgere
…dalle macchine
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4. |
Il Grande Vetro
03:55
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Lo so, lo so come ti senti
È come esser dietro
Esser dietro ad un grande vetro
Non puoi, non puoi toccare niente Di quello che si vede
Si vede dal di fuori
E poi, e poi ti senti esposto
Rinchiuso in un acquario
Un acquario inesistente!!
Non hai, non hai alternative
Che non siano dei film
Visti da lontano
Se hai paura del dolore
Prova ad immaginarti
Quasi morto pieno di rimpianti!
Non avevo nessuno che mi stesse realmente addosso
Che cercasse di rendere la mia vita realmente impossibile
Che provocasse, rotture irrimediabili
Una famiglia mediamente attenta, la mia gente, mediamente tollerante
Una situazione più difficile: risultati più interessanti!
Do you remember my face?
I still remember your face
Do you remember my ….face?
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5. |
Babylon
04:13
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Le strade intanto girano
Intorno al vuoto che non c’è
Soltanto ieri eri qui
Il buio avvolge anche te
Sull’angolo lontano piove forte
Bevi il tuo rosso solitario
Soltanto ieri eri qui
Vieni al buio insieme a me
Spingi l’auto, e intanto gira
Senti l’ansia in fondo a te
Respira solo un po’ più piano
Quello che è dentro … ora non può!
Sull’angolo lontano piove forte
Bevi il tuo rosso solitario
Soltanto ieri eri qui
Torna al buio … insieme a me!
Merrily roll along
Merrily merrily all the day
O’er the deep blue deep blue sea
Roll along roll along
Roll along …roll along...
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6. |
Quei colori
05:39
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Quando uscimmo dalla macchina in O’Farrell Street
E annusammo intorno l’aria, l’orgoglio e la libertà
Fu come scendere a terra, dopo un lungo viaggio sul mare
La strada in discesa, rotolava sotto i piedi
Segreti aromi fluttuavano nel cielo
Il sax tenore intonava quel vecchio motivo blues
Ogni tanto, in fondo, pazze donne sfasciate
Ciondolavano in giro, feconde e inconsistenti
Nei vicoli si sentivano folli grida inumane
Nel retro del locale, in un corridoio oscuro
Rozzi uomini grondanti, sudore e rivoluzione
Bevendo e sputando alle stelle vino e whisky
Gettammo dalla macchina, i colori e le nostre cose
E le ammucchiammo svelti, sul marciapiede andante
A quel punto, il nostro amico Dean, ci stava urlando addio Scoppiava dalla voglia, diceva, di rivedere lei, la stronza
Incazzati e delusi, raccogliemmo quei colori
Trattenemmo il fiato, e fu, l’Evoluzione
Coloriamo i muri, della solitudine
coloriamo dentro, nel profondo
Risenti quel sapore, dal genio alle parole,
rispuntano le ombre, della notte
Coloriamo i muri, della solitudine
coloriamo dentro, nel profondo
Risenti quel sapore, dal genio alle parole,
rispuntano le ombre, della notte
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EVAZERO Area Industriale Treviso Mare, Italy
Alternative Rock band from Venice Area, Italy.
Wine, poetry, death, wood.
The band is born
in 1997, but only during 2009 has revised his line up. More rock! More minimal, LESS ... IS MORE!
Only alternative music, no compromises! This is our slogan. No excuses.
We use to dream and to create our music, we play and we produce our music, and videos. Art in the rough form.
No other way out.
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